ITER PER LE ADOZIONI

Decidere di adottare un cane è una decisione importante che comporta l’assunzione di responsabilità sia nei confronti del cane che delle altre persone, devi dedicargli un po’ del tuo tempo tutti i giorni e accudirlo finché avrà vita, nei momenti di gioia e in quelli di difficoltà.  

 

Tutti i cani vaccinati e di età non inferiore ai 2 mesi possono essere affidati gratuitamente a persone maggiorenni che diano garanzie di buon trattamento, previo controllo pre-affido da parte degli operatori dell’Associazione.  

Se si adotta un cane entro 60 giorni dalla data del suo ingresso in canile, l’affido è temporaneo: se il vecchio proprietario lo rintraccia, ha il diritto di riaverlo!

Trascorso questo periodo il cane viene ceduto definitivamente al nuovo proprietario.

 

L'iter di affido viene preceduto compilando il "modulo di preaffido" sottoscritta dall’aspirante adottante, modulo che blocca il cane finché non viene effettuato il controllo a casa da parte di uno dei volontari. Ad esito positivo del colloquio di preaffido, il cane può essere adottato dall'affidatario, al quale viene fornito anche il libretto sanitario riportante le vaccinazioni ed i trattamenti a cui il cane è stato sottoposto.

L’Associazione può effettuare periodicamente controlli post-affido per verificare nel tempo il mantenimento dell’idoneità dell’adozione.

Per tutti i cani adottati al Canile-Rifugio vige, come da legge regionale della Lombardia, l'obbligo di sterilizzazione entro 60 giorni dall'avvenuto affido, questo obbligo viene imposto entro il 6/7imo mese di vita in caso di cuccioli. Eccezionalmente e previo parere veterinario l'adottante può essere esonerato dall'obbligo medesimo, per esempio in caso di cani troppo anziani o con patologie che metterebbero a rischio la stessa vita del cane. Questo obbligo mira a prevenire l'aumento della popolazione canina randagia, fenomeno purtroppo in costante crescita anche nel nostro territorio.

 

ADOTTARE  è una decisione importante e comporta alcune riflessioni, scopriamo perché:

 

       1. E’ necessario il CONSENSO di tutti i componenti della famiglia, cioè di tutte le persone che quotidianamente verrebbero in contatto con il cane. Portare a casa un cane NON può essere un regalo o una sorpresa per nessuno. Se un vostro familiare ha particolare timore dei cani non potete forzarlo ad accettarlo, ma, piuttosto, invitatelo a venire a contatto con il cane che vorreste adottare con diversi incontri conoscitivi in canile. Se il suo timore non venisse meno, esponete il cane al rischio di non essere accettato e le probabilità di un suo ritorno in canile sono molto alte! Importante è anche il consenso del proprietario della casa qualora la famiglia sia in affitto.

      2.  Il cane ha bisogno di SPAZI ADEGUATI, un giardino ben recintato, un posto in casa al sicuro per farlo sentire parte integrante della famiglia, un balcone messo in sicurezza in appartamento. Questo aspetto verrà valutato durante il colloquio di preaffido effettuato a casa dai nostri volontari.

       3. Il cane ha necessità che gli venga dedicato del TEMPO. Il tempo deve inoltre essere di qualità: il cane non ha solo bisogno di fare i bisogni, ma ha bisogno di interagire, di giocare, di essere stimolato. Se il lavoro o i vostri impegni personali vi tengono lontano da casa per troppe ore forse non è il momento giusto per inserire un cane nella vostra famiglia. Adottare non è un capriccio personale, state dando una possibilità a chi è stato abbandonato! 

      4. Un cane è per SEMPRE! Un cane è un impegno che dura anni. Non sono ammessi periodi di “prova”. Nel caso in cui non possiate occuparvi del cane per alcuni giorni o per settimane dovete premurarvi di trovare qualcuno disposto a farlo al posto vostro (parenti, amici, una pensione per animali). Anche nel caso in cui dobbiate trasferirvi per lavoro, cambiare casa, avere un figlio o cambiare stile di vita il cane dovrà partecipare ai cambiamenti evitando che venga escluso o che diventi "di troppo".

      5. Adottare un cane può comporta dei COSTI. Il cane andrà sterilizzato, vaccinato o curato in caso di bisogno. Può anche rendersi necessario, per problemi comportamentali del cane, derivanti spesso dalla difficoltà di educarlo correttamente, che dobbiate rivolgervi ad un educatore cinofilo. Gli educatori, come tutti i professionisti qualificati hanno un costo del quale dovete farvi carico. E’ sempre possibile dialogare con i nostri volontari e con educatori, che, al bisogno prestano alcune ore del loro tempo anche a titolo gratuito presso la nostra struttura per ricevere dritte e consigli. Molto spesso problemi che a voi sembrano insormontabili possono essere risolti in poche lezioni

   6. Non scegliete il cane esclusivamente in base alla bellezza o in base alle dimensioni! Spiegate ai volontari e agli operatori la vostra tipologia abitativa, la vostra famiglia, che stile di vita avete, che esperienza avete coi cani ed in generale tutte le questioni rilevanti per la scelta di un nuovo amico a quattro zampe. Tutte queste informazioni sono fondamentali per consigliare il cane più adatto alle vostre caratteristiche.